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giovedì 22 agosto 2024

In aereo con la carrozzina e propulsore elettrico

 


Benvenuti viaggiatori sulle ruote, penso sia utile qualche info su come viaggiare in aereo con la carrozzina e propulsore elettrico.

Purtroppo viaggiare in carrozzina, esplorare posti nuovi non è facile, ecco perchè è diventato indispensabile utilizzare un propulsore elettrico. Questo mezzo agganciato alla carrozzina mi permette di visitare luoghi che prima erano quasi irraggiungibili.

Per viaggiare in aereo con carrozzina e propulsore elettrico, occorre rispettare alcune regole, in special modo riguardo la batteria.

Propulsore elettrico idoneo per volare

Per poter viaggiare in aereo con la carrozzina e propulsore elettrico, qualsiasi marca di propulsore è accettato, il mio è della marca Triride.

E’ fondamentale, invece, concentrarsi sulla batteria che deve essere idonea.


Batterie accettate a bordo dell’aereo

Le batterie idonee sono quelle a secco/gel o al litio (come quella del propulsore). Le batterie al litio però non possono superare i 300 watt.

Nel mio caso, la batteria al litio ha queste caratteristiche: 36V 7Ah /252 watt. Con questa potenza non ho mai avuto problemi.


Se invece si ha la necessità di portare due batterie, ciascuna non deve superare i 160 watt.

La batteria dovrà poi essere staccata dal propulsore e portata con se all’interno dell’aereo.

Prenotare un volo con la carrozzina e propulsore elettrico

Scelta la destinazione, vi spiego come ho prenotato il volo con Ryanair dal sito ufficiale.

Dopo aver selezionato i voli di andata e ritorno, ho spuntato la casella con l’immagine della carrozzina per richiedere l’assistenza speciale.


Subito dopo mi è stato richiesto il tipo di assistenza. Nel mio caso ho chiesto assistenza all’interno dell’aeroporto (andata e ritorno) e durante il trasporto sulle scale fino al posto a sedere.


Qui fate molta attenzione a spuntare la dicitura che è adatta a voi. Ci sono stati casi di persone che non avendo richiesto l’assistenza fino al posto a sedere si sono trovati in grande difficoltà.

A seguire, hanno chiesto se porto la mia sedia a rotelle e che tipo di sedia. Ho spuntato la dicitura: sedia a rotelle con batteria al litio (non preoccupatevi se la batteria è montata sul propulsore e non sulla sedia).

Modulo da compilare

Dopo aver acquistato i biglietti, Ryanair mi hanno inviato per e-mail un modulo da compilare. Vengono richieste informazioni riguardo l’attrezzatura per la mobilità (marca, dimensioni, peso, batteria).

Tenete presente che le carrozzine ripiegate devono rientrare in queste dimensioni: altezza 81 cm, larghezza 119 cm, profondità 119 cm, peso non oltre 150 Kg

Sul modulo bisogna indicare:

il numero della prenotazione del volo…..

La marca della carrozzina (nel mio caso Kuschall)

Il modello della carrozzina (ho indicato superleggera)

Le dimensioni della carrozzina: lunghezza, larghezza, altezza, peso.

Potenza della batteria ( nel mio caso watt 252)

Come potete vedere, ho indicato i dati solamente della carrozzina manuale tralasciando il Triride. Il propulsore elettrico l’ho dichiarato all’aeroporto al check-in di Ryanair.

Tenete presente, che potete portare con voi due dispositivi per la mobilità gratuitamente, in questo caso la carrozzina e il propulsore.

All’aeroporto check-in obbligatorio

Il check-in all’aeroporto è obbligatorio perchè devono rilasciare le due etichette “bagaglio”, una per la carrozzina e una per il propulsore elettrico.



E’ molto importante che vi rilascino due etichette distinte perchè dovrete staccare il propulsore dalla carrozzina prima di salire in aereo e i due pezzi devono essere rintracciabili.


Al check-in non mi hanno chiesto documentazione riguardo al propulsore e neppure un documento che certifichi la potenza della batteria.


L’importante però, che sulla batteria ci sia l’etichetta con tutti i valori, è quella che hanno guardato.

All’imbarco

Normalmente le persone disabili salgono in aereo prima di tutti i passeggeri e scendono per ultimi.


Ho utilizzato la mia carrozzina con propulsore fino al momento di trasferirmi sulla sedia che viene utilizzata all’interno dell’aereo per raggiungere il posto a sedere.


Solo a quel momento ho staccato il propulsore dalla carrozzina ed entrambi sono stati caricati in stiva.

Arrivata a destinazione, subito fuori dall’aereo ho ritrovato i miei due mezzi, per fortuna in buone condizioni.

Spero che queste informazioni vi siano utili per viaggiare in aereo con la carrozzina e propulsore elettrico. Se volete approfondire l’argomento vi consiglio di dare un’occhiata a: Viaggiare in aereo con la carrozzina, vi spiego come fare

Buon viaggio a tutti

 

mercoledì 21 agosto 2024

Viaggiare in aereo con la carrozzina, vi spiego come fare

 


Viaggiare in aereo con la carrozzina, è stato più semplice di quanto pensassi.

Come tutte le prime volte, ero ovviamente un po’ preoccupata, non sapevo come prenotare il volo portando con me la carrozzina, avevo il timore di non avere una adeguata assistenza, in sostanza, che tutto andasse storto.

Viaggiare in aereo con la carrozzina per la prima volta è stata per me un’esperienza positiva che desidero condividere raccontando passo dopo passo il mio viaggio: partenza Milano Malpensa destinazione Londra Gatwick.

Prenotare il volo

Non mi sono rivolta a nessuna agenzia di viaggi, ho prenotato personalmente il volo su internet.

Per prima cosa, ho dato un’occhiata su Google, per vedere i vari prezzi delle compagnie aeree. Non ho utilizzato siti tipo Expedia, Volagratis, Skyscanner o altri. Cliccando sulla barra del computer “volo Milano Londra” compare una finestra dove indicare il luogo di partenza, la destinazione, la data di partenza e la data di ritorno.



A quel punto, cliccando su “mostra voli” compaiono le varie compagnie aeree con i costi del volo. In base alle mie esigenze di prezzo e orario ho optato per la compagnia EasyJet.

Sono andata sul sito EasyJet, ho creato un mio account, (necessario per prenotare e pagare il biglietto), poi, direttamente dal sito, cliccando su Info voli – assistenza speciale ho preso visione per prenotare l’assistenza speciale.


Assistenza speciale

L’assistenza speciale si richiede al momento della prenotazione del volo, oppure se avete già prenotato, la potete richiedere almeno due giorni prima della partenza andando a modificare la vostra prenotazione. In base alle diverse esigenze e necessità, si possono chiedere diversi tipi di assistenza:

  • spostarsi utilizzando una carrozzina dell’aeroporto da un punto di incontro designato in aeroporto di partenza;
  • passare dai controlli doganali e di sicurezza fino al gate di imbarco;
  • salire a bordo dell’aereo e raggiungere il proprio posto;
  • riporre il/i bagaglio/i a mano;
  • scendere dall’aereo dopo l’atterraggio;
  • recuperare i bagagli e qualsiasi dispositivo per la mobilità;
  • farsi condurre a un punto di incontro nell’aeroporto di arrivo.

Nota importante: se viaggiate con la vostra carrozzina non dovete pagare un supplemento in piu, anzi, nel costo del biglietto potete portare un altro ausilio per la mobilità come: un supporto alla mobilità elettrico tipo Triride per intenderci, il deambulatore, le stampelle, il sedile doccia. Tutto compreso nel prezzo del biglietto del passeggero.

Nel mio caso, ho portato con me la carrozzina manuale e un paio di bastoni. Purtroppo non ho potuto portare la ruota elettrica perchè la potenza della batteria non era consentita. Per più informazioni sull’assistenza speciale clicca Qui

Carrozzine e dispositivi elettriche limitazioni

Se viaggiate con una carrozzina elettrica o con un dispositivo elettrico in aggiunta alla carrozzina manuale, dovete sapere che purtroppo ci sono delle limitazioni riguardo la potenza e il tipo di batteria. Per tutte le informazioni riguardo EasyJet cliccate QUI oppure per Ryanair cliccate QUI.

Come prenotare l’assistenza speciale

Dopo aver selezionato il volo e il tipo di bagaglio, ho selezionato i posti a sedere, per me e per il mio compagno. La scelta del posto a sedere ha un supplemento sul costo del biglietto ma potete anche non scegliere il posto, vi assegneranno un posto a voi adeguato gratuitamente. Se viaggiate accompagnati da un’altra persona, faranno in modo che sediate vicini.


Personalmente ho preferito scegliere i posti a sedere per essere più tranquilla, eravamo seduti nell’area up front non molto distante dall’apertura e dal bagno. Sappiate che le persone disabili non possono sedere in prossimità delle uscite di sicurezza e di solito vengono fatte sedere accanto al finestrino per non essere scavalcate da altri passeggeri.

Altre compagnie aeree tipo Ryanair permettono di scegliere i posti gratuiti per disabile e accompagnatore al momento della prenotazione.

Dopo aver preso visione delle varie proposte della compagnia aerea (bagagli, assicurazione, noleggio auto ecc..) ho indicato le informazioni riguardo ai passeggeri. In questa videata, la persona disabile, dopo aver indicato nome, cognome, età, deve cliccare richiedi assistenza speciale.


Nella pagina successiva, in base alla mia disabilità, ho spuntato la casella “Sono un passeggero su sedia a rotelle o necessito di assistenza con la sedia a rotelle all’interno dell’aeroporto/non sono in grado di percorrere a piedi lunghe distanze”




A seguire, ho indicato che porto con me la sedia a rotelle manuale.

Proseguendo la compilazione, ho spuntato le caselle che mi interessavano, nel mio caso, oltre alla mia carrozzina manuale ho indicato: non sono in grado di salire o scendere le scale, non sono in grado di camminare in cabina senza aiuto, viaggio con un accompagnatore adulto. In questo modo posso avere assistenza in aeroporto in tutte le fasi prima e dopo l’imbarco.

Se la vostra carrozzina è elettrica o portate con voi un ausilio elettrico dovete fornire le seguenti informazioni: nome del modello e produttore, le dimensioni, il peso, il tipo di batteria (in Watt/h), dettagli di come disattivare la batteria. Per maggiori informazioni riguardo EasyJetVEDI QUI oppure per Ryanair VEDI QUI

Conclusa la prenotazione del volo, il nominativo con richiesta di assistenza speciale viene comunicato all’aeroporto di partenza e all’aeroporto di arrivo. Se avete prenotato anche il volo di ritorno, l’assistenza speciale resta valida anche per il ritorno. Saranno gli aeroporti che si prenderanno carico di assistervi e non la compagnia aerea (anche se la richiesta è inclusa nel volo).

Ho portato con me anche due bastoni che mi servono per fare qualche passo, questi non ho dovuto dichiararli, li ho portati con me sull’aereo senza spese aggiuntive.

Si parte…

Ed ora passiamo alla parte pratica per viaggiare in aereo con la carrozzina.

Raggiungiamo l’aeroporto di Milano Malpensa con la nostra auto, parcheggiamo l’auto nel parcheggio adiacente all’aeroporto ( parking P2) nella zona coperta per tutta la durata del viaggio. Vi chiederete quanto ci costa lasciare l’auto proprio in aeroporto, ebbene, le persone disabili possono parcheggiare gratuitamente per tutto il tempo della durata del viaggio. Per avere informazioni sui parcheggi a Milano Malpensa cliccate QUI

Sala Amica in aeroporto

Dopo aver parcheggiato, utilizziamo l’ascensore per raggiungere il terminal partenze. Per prima cosa ci rechiamo alla Sala Amica, si tratta di un luogo con personale qualificato per l’assistenza, facilmente individuabile perchè contraddistinto dall’immagine della sedia a rotelle.

Oppure si può contattare l’assistenza utilizzando i citofoni collocati sia all’esterno che all’interno dell’aeroporto.

Dopo aver comunicato al personale di avere una prenotazione con assistenza speciale, ci accompagnano al banco check-in della compagnia aerea (c’è uno sportello apposito per le richieste speciali di assistenza) per la registrazione e il successivo imbarco della carrozzina.


Anche se avevo fatto il check-in on-line, questo passaggio è fondamentale perchè viene rilasciato l'adesivo bagaglio da attaccare alla carrozzina. Serve a identificarla e riceverla subito dopo l’atterraggio. Naturalmente ho potuto usare il mio mezzo fino al momento di entrare nella cabina dell’aereo.

I controlli di sicurezza

Accompagnati dall’assistente, passiamo da un’entrata apposita per le carrozzine e arriviamo ai controlli di sicurezza. Non potendo passare con la carrozzina attraverso il metal detector, è stato necessario il controllo manuale. Non è stato nulla di imbarazzante, c’è solo voluto qualche minuto in più e nient’altro. Nel frattempo la nostra assistente non ci perdeva d’occhio.

Passiamo poi al controllo dei passaporti sempre accompagnati dalla gentile assistente, fino ad arrivare al Gate per l’imbarco.

Tutti i passeggeri con assistenza speciale, hanno la priorità per i controlli di sicurezza e dei documenti rispetto a tutti gli altri passeggeri.

Il momento dell’imbarco

E’ arrivato il momento di salire a bordo, le persone disabili sono le prime a entrare e prendere posto. Il nostro aereo era collegato dalla passerella, così, sono arrivata con la mia carrozzina fino alla porta dell’aereo. Qui, ho lasciato la mia carrozzina al personale e mi sono seduta su una sedia con le ruote molto stretta adeguata per passare tra le poltrone dell’aereo. Fissate le cinture di sicurezza, con poche manovre da parte del personale e un breve percorso tra le poltrone dell’aereo mi sono ritrovata al posto che avevo prenotato.

Devo ammettere che nonostante la mia apprensione, questo passaggio si è svolto senza problemi e in sicurezza.

In volo


Durante il viaggio di circa due ore, il problema che potrebbe sorgere è la necessità di usare i servizi igienici. Purtroppo, non è possibile raggiungere la toilette con la sedia utilizzata per l’imbarco perchè non viene caricata all’interno dell’aereo. In ogni caso, la toilette è molto stretta, non facile da utilizzare, conviene far pipì prima di salire in aereo. Resta comunque un serio problema che crea grande disagio.

Arrivo a Londra Gatwick

Eccoci arrivati a Londra! Per scendere, attendiamo che tutti i passeggeri escano dall’aereo, dopodichè, utilizzando sempre la sedia con le ruote, mi accompagnano fuori dall’aereo dove c’è già la mia carrozzina ad attendermi. Il personale dell’assistenza era poi a disposizione per accompagnarci al controllo documenti, ma a quel punto, non avevamo più bisogno di loro.

L’assistenza ai passeggeri disabili riguarda anche il ritiro bagagli e il controllo dei documenti se ne hanno necessità e se ne hanno fatto richiesta.

Abbiamo poi raggiunto il centro di Londra in treno utilizzando i treni Thameslink, anche in questo caso avevo prenotato il biglietto del treno on-line e l’assistenza 

Per me, viaggiare in aereo con la carrozzina per la prima volta è stata un’esperienza molto positiva, ero felicissima.

Ritorno a Milano Malpensa

Ed ora, passiamo al ritorno…Partiamo dall’aeroporto di Londra Gatwick per ritornare a Milano Malpensa sempre con EasyJet.

Come per l’andata, ci rivolgiamo al personale dell’assistenza speciale facilmente individuabile dall’immagine della sedia a rotelle.


All’aeroporto di Gatwick ci sono delle aree appositamente create per le persone disabili dotate di servizi igienici con personale sempre a disposizione.

Dopo aver comunicato la prenotazione con assistenza speciale, ci accompagnano al check-in, al controllo sicurezza e al controllo documenti. In seguito ci accompagnano al Gate di partenza e poi all’entrata dell’aereo. Qui lascio la mia carrozzina e utilizzando sempre l’apposita sedia con le ruote raggiungo il mio posto a sedere.

La procedura per il ritorno è stata la stessa della partenza, l’assistenza in entrambi gli aeroporti la giudico positiva per l’organizzazione, la disponibilità e la preparazione del personale. Purtroppo non sempre fila tutto liscio, molti viaggiatori disabili hanno avuto esperienze negative, danni alla propria carrozzina, mancanza di assistenza adeguata.

Se avete dubbi o incertezze per viaggiare in aereo con la carrozzina, se vi fa piacere, mi potete contattare.

In aereo con la carrozzina e propulsore elettrico

  Benvenuti viaggiatori sulle ruote, penso sia utile qualche info su come viaggiare in aereo con la carrozzina e propulsore elettrico. Pur...